ANDREA UNITED - W SIENA W FICA:
La capolista ripropone il 433 che tante soddisfazioni ha dato, rilegando Di Natale ancora in panchina, ormai ai ferri corti col mister, e confermando la fiducia a Diego a centrocampo. L'Andrea United, che sogna di raggiungere il secondo posto, conferma il suo solito 343, che poi è un 3331, con Pastore, Pato e Ronaldihno dietro all'unica punta Matri, a sorpresa al posto di Cavani. Sempre panchina per Pellissier. La partita è scoppiettante fin dai primi minuti, Diego e Ronaldinho sono ispiratissimi. Al 18' passano gli ospiti: Criscito scende sulla fascia sinistra e mette in mezzo, Biava scivola e Vucinic insacca. Mister Girodoni in panchina non contiene la gioia e esulta come non mai. La gioia durerà fino alla fine del primo tempo, che si conclude proprio sullo 0 a 1. La ripresa è un'altra storia, l'uno-due dell'Andrea United è micidiale. Sempre Ronaldinho con la palla incollata al piede, salta Samuel come un birillo e dà a Matri che non sbaglia. 5 minuti dopo di nuovo el Dinho salta ancora Samuel, completamente in bambola oggi, e, dalla destra, sfodera un cross eccezionale per Vargas, che arriva in corsa e tira un missile al volo imparabile per Julio Cesar. Poi i padroni di casa tirano il freno e sbagliano, il WSWF cresce. Hamsik atterra Borriello poco fuori area, è la mattonella di Diego e infatti è 2 a 2. A 10 minuti dalla fine nuovo capovolgimento: De Rossi fa tutto da solo, poi crossa da posizione defilata, Borriello si coordina e al volo di destro batte ancora una volta Handanovic, non impeccabile nell'occasione. Il forcing finale di Palagi fino al 90' è inutile. 4 minuti di recupero: al 93' Vargas riesce a sfondare sulla sinistra, Matri si fa vedere in mezzo, ma il cross è troppo lungo, sul pallone a mezz'aria arriva Pato di gran carriera, tira al volo di destro, traiettoria impossibile, la palla colpisce il palo lontano e entra in rete. Esplode Colle Pinzuto e la gioia dei supporters palagiani, mentre i giocatori wsienawficani sono a terra, ma consapevoli della loro grande prestazione. Una partita bellissima, fra le due squadre più in forma del momento. Punti preziosi per entrambi.
REAL GEGGIANO - KEKKO VAN GOOD:
Pratelli conferma il 433 con Eto'o, Pazzini e Gilardino davanti e si porta 4 centrocampisti in panchina. Guidieri si affida nuovamente al suo 433, inserendo Almiron a centrocampo. Primo tempo noioso, le squadre hanno troppa paura di giocare, ma mentre il Kekko Van Good si accontenterebbe del pareggio, il Real deve assolutamente cercare la vittoria. Nel secondo tempo gli uomini di Sacchi capiscono questo concetto e spingono di più. Ci vuole comunque un calcio di punizione di Kolarov per spezzare gli equilibri e spostare il punteggio sull'1 a 0. Immediata è la reazione del KVG: Buffon devia in angolo un tiro di Cambiasso facilmente controllabile. Dalla bandierina va Sculli e Yepes è solo al centro dell'area quando insacca il pareggio. Tutto da rifare per i padroni di casa. Passano dunque 13 minuti e c'è il nuovo vantaggio del Real: Jovetic fa tutto bene, cede la palla a Gilardino che salta Nesta e segna il 2 a 1. Primo goal in maglia Real per il Gila (ex della partita), che sale a 7 nella classifica marcatori, raggiungendo i compagni di reparto Eto'o e Pazzini. In questo momento il Real è a -6 dalla capolista e tutto sembra riaperto. L'entusiasmo però è destinato a scemare. A 5 minuti dalla fine disastro Zapata, impazzisce e colpisce con un pugno in faccia Amauri, in piena area di rigore. L'esperto arbitro Rabissi non può far altro che espellerlo e decretare il penalty, trasformato con freddezza da Miccoli, al secondo goal consecutivo. Il Real non sa più vincere, 0 vittorie in questo girone, una squadra in crisi di gioco, di risultati e instabile sul piano emotivo. Il Kekko Van Good ne approfitta, ma la sensazione è che siano quasi 2 punti sprecati per Guidieri.
ANGELO UNITED - ATLETICO GEGGIANO:
Bagnoli insiste col 433 scegliendo Quagliarella e Acquafresca come compagni di reparto per l'intoccabile Milito, spedendo Mascara in tribuna e Sanchez in panchina per l'ennesima volta. Panti rispolvera il 442, Zarate e Maccarone sono i terminali offensivi. C'è qualche fischio all'ingresso in campo dei padroni di casa per la brutta prova di domenica scorsa contro il Kekko Van Good. Tuttavia è proprio l'Angelo United a partire forte e a trovare subito il goal del vantaggio. Milito lavora uno splendido pallone lanciatogli da Lazzari e tira, De Sanctis non trattiene e Acquafresca è lì per il tap-in vincente. Esplode la gioia dell'ex realino al suo primo goal in campionato e primo con la maglia dello United, che va a festeggiare sotto la curva. Al 35' c'è il raddoppio, sempre con Acquafresca, bomber ritrovato, che insacca da dentro l'area di rigore dopo un'altro assist di Milito. La squadra di Panti è completamente assente dal campo. Il secondo tempo scorre via senza nessun sussulto e il punteggio resta invariato. Punti pesanti per l'Angelo United in una giornata dove tutti pareggiano e, per lo stesso motivo, passo falso importante per l'Atletico, che si deve guardare da Guidieri.