Il presidente Vannini, stranamente sornione in questa fase di mercato, memore dei disastri fatti nell'estate 2016, si svegli nel finale e cede alle lusinghe ricevute per Perotti. L'esterno romanista si accasa ai NewYork RedBull Giro, desideroso di confermarsi, in cambio arrivano Bonucci, Kessie e 700 milioni. Di questi, 500 torneranno a Girodoni se a settembre, nelle nuove liste, Perotti non fosse più W, ma diventasse A.